venerdì 30 ottobre 2015

Realizzare siti web mobile responsive che rispettano le norme di Google

 Nella nostra rubrica “consigli da web agency”, affrontiamo oggi un argomento inerente allo sviluppo dei siti web mobile responsive. Proprio ieri, Google ha rilasciato alcuni “avvertimenti” circa le norme da seguire nella corretta costruzione di un sito web compatibile con i dispositivi mobile.



Partiamo dalla premessa che quando si sviluppa un sito web mobile responsive è possibile far vedere gli stessi contenuti della versione desktop, oppure sviluppare contenuti ad hoc per la versione mobile.
L’importante è farlo sempre seguendo le linee guida che fornisce Big G.
È fondamentale farlo anche nel caso in cui si reindirizzano gli utenti mobile, per esempio con url  da example.com/url1 a m.example.com/url1.
La situazione diventa complicata quando, nel caso del reindirizzamento, lo stesso url viene mostrato sia nelle ricerche mobile, che nelle ricerche desktop, ma mentre l’url si apre correttamente sul desktop, non avviene la stessa cosa per i dispositivi mobile. Ecco qui un esempio pratico per farvi capire di cosa stiamo parlando:



Google definisce questo tipo di reindirizzamento “subdolo” e può agire in modo drastico sul sito web in questione, eliminando gli url dal suo indice. Affidatevi quindi ad una web agency che sappia costruire un sito web conforme a tutte le norme di Google.

Ma il reindirizzamento “subdolo” si può verificare anche quando sono presenti sul sito web script di annunci pubblicitari che reindirizzano specificatamente gli utenti mobile su un sito web completamente differente da quello ricercato.


In quest’ultimo caso, è sufficiente affidarsi a inserzionisti che sono trasparenti sulle loro modalità di gestione del traffico. Ci sono tantimodi per monetizzare il proprio sito web e allo stesso tempo fornire una user experience di qualità ai propri utenti, basta essere sicuri di utilizzare le vie giuste.

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