venerdì 25 settembre 2015

Consigli da web agency: come impostare il contenuto di una pagina web

Continuiamo con i nostri consigli da web agency parlando, oggi, di come impostare in modo vincente una pagina di un sito web, sia dal punto di vista della struttura che del contenuto.










Già in altri nostri post ci siamo dilungati sull’importanza di avere contenuti interessanti, che catturino l’attenzione dell’utente medio.

Ma come si fa a distinguere ciò che è interessante da ciò che, invece, non lo è?
Per rispondere a questa domanda è necessario tenere presente che l’utente che visita una determinata pagina di un sito web sta cercando di soddisfare un bisogno.
Per fare in modo che l’utente vi contatti e che quella pagina sia ben posizionata sui motori di ricerca, è necessario che il contenuto descriva in maniera esauriente la vostra attività e che sia piacevole da leggere. Questo vi garantirà il successo.

Molto spesso, infatti, ci si fa prendere dalla smania di voler puntare tutto sul riempire il testo di parole chiave, ma questo rischia di rendere la lettura del testo non gradevole all’utente e, a lungo andare, questa tecnica non farà altro che penalizzarvi nel posizionamento.

E’ importante, quindi, saper scegliere la giusta combinazione di parole di parole chiave (poche ma buone) e farvi aiutare da una web agency per la redazione dei contenuti.

Un ultimo aspetto da considerare nello sviluppo di una pagina web che abbia ottime performance è lo stimolo alla call to action, vale a dire invitare il visitatore a compiere un’azione sul sito stesso. Le tipologie di azioni dipendono dall’obiettivo che volete raggiungere: se, ad esempio, il vostro scopo è quello di aumentare il numero di iscritti alla vostra newsletter, allora sarà necessario mettere un form d’iscrizione all’interno della pagina.

Anche la posizione del form è importante, perché è necessario studiare bene la sua collocazione affinché si massimizzi la percentuale di iscritti sui visitatori totali del sito.

Sembrano pochi gli aspetti da tenere in considerazione, ma in realtà dietro l’elaborazione dei contenuti e della struttura ci deve essere un’attenta analisi, se volete fare del vostro sito web una fonte di guadagno.

mercoledì 16 settembre 2015

Consigli da web agency: come ottimizzare i siti web e-commerce

Sono usciti proprio in questi giorni i dati dell’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm del Politecnico di Milano. Secondo l’ente, per tutto il 2015 si prevede una crescita del 15% delle vendite tramite i siti web e-commerce, con una stima del fatturato che sarà superiore ai 15 miliardi di euro.



I dati sono il segnale che in Italia stanno crescendo sempre più i siti web e-commerce, ma ciò comporta un aumento della concorrenza. Come fare, quindi, per ottimizzare al meglio il proprio sito di vendita online e sbaragliare i competitors? 

Innanzitutto, come abbiamo già discusso in post precedenti, il sito web deve avere un’architettura delle informazioni e una grafica che renda la permanenza sul sito piacevole. 
Altra cosa su cui ci siamo già dilungati è l’importanza di avere il sito web mobile responsive e questo non ci stancheremo mai di dirlo, perché molte persone sottovalutano questo aspetto. 

Ma tutto ciò non è sufficiente per essere visibili. Oltre alle tecniche basi di SEO, infatti, è necessario individuare una buona strategia di comunicazione sul web per i propri prodotti. 
Il consiglio di Click Us Web Agency Milano è quello di generare link che conducano al vostro sito e-commerce, magari provenienti anche dal vostro sito istituzionale.

Il link building è un’ottima tecnica per favorire il posizionamento sui motori di ricerca. Quindi scrivete (o incaricate qualcuno che lo faccia per voi) articoli interessanti che spieghino il valore aggiunto dei vostri prodotti, e inserite sempre il link di collegamento che rimanda al vostro sito web e-commerce. 

I contenuti che pubblicherete non soltanto piaceranno a Google, ma forniranno informazioni aggiuntive agli utenti che arriveranno sul sito, innescando in loro il desiderio di provare il vostro prodotto almeno una volta. 

Un’altra cosa che si può fare, e che aiuta a generare del buon sano passaparola, è offrire delle recensioni dei prodotti scritte da blogger. Sempre più spesso, infatti, sono le stesse case produttrici a contattare blogger molto seguiti affinché testino e recensiscano i prodotti. I loro follower verranno così a conoscenza del vostro prodotto e potranno decidere di fare un salto virtuale nel vostro negozio online. 

venerdì 11 settembre 2015

Consigli da Web Agency: i motivi per cui il posizionamento naturale è migliore

Al giorno d’oggi, dove il mondo del web è un ambiente competitivo e spietato, si rischia di cadere nell’errore che ottenere più traffico possibile da tanti canali diversi equivalga necessariamente ad avere successo



Ottenere traffico sul sito web, oltre che dalla ricerca organica, anche dai social network o dalla ricerca a pagamento è sì meraviglioso, ma può anche essere un’arma a doppio taglio per diversi motivi.

Partiamo dai social network. Quando decidi di dedicare tempo e risorse su un canale social devi anche sapere che questi ambienti hanno delle regole tutte loro che cambiano di continuo.  Con questo non vogliamo assolutamente dire che è sbagliato investire in questi canali, anzi, il link building è una tecnica outbound utilissima per favorire il ranking del tuo sito web. Al tempo stesso, però, è difficile mantenere costante il traffico che arriva da questi canali, perché i loro algoritmi cambiano di continuo.

E’ vero che anche Google ha i suoi algoritmi per determinare il posizionamento di un sito web, ma di grandi cambiamenti ce ne sono pochi (Panda e Penguin sono state delle eccezioni) ed è quindi più facile mantenere costante il traffico di ricerca organica del tuo sito.

Parliamo ora della ricerca a pagamento in generale, che racchiude sia quella proveniente da Google e sia quella dai social. L’obiettivo finale deve essere sempre quello di far sì che il visitatore torni spontaneamente sul sito, dopo la prima visita.  

L’utente che arriva dai social o dalla ricerca a pagamento non è detto che, in un momento successivo, torni a farti visita. Anzi, è più probabile che arrivi sul sito ed esca subito dopo aver visto solo una pagina.
L’utente medio che arriva dalla ricerca organica invece, è più facile che trascorra più tempo sul tuo sito web, proprio perché ci è arrivato attraverso una sua ricerca e non perché, per caso, su Facebook ha trovato un annuncio e ha cliccato più per curiosità che per vero interesse.

Da questa riflessione il consiglio finale di Click Us Web Agency Milano è quello di non trascurare mai l’investimento nel traffico di ricerca naturale, a scapito dei social network e della ricerca a pagamento.
Il successo di un sito web è dato dal buon uso di tutte queste tecniche, dando il giusto peso ad ognuna di esse. 

giovedì 3 settembre 2015

Sì ai siti web mobile responsive, ma occhio all’eccessivo advertising

Google non si ferma mai con l’introduzione di algoritmi per rendere più fluida la navigazione dei suoi utenti. Dopo aver introdotto a luglio l’algoritmo che penalizzava tutti i siti web non compatibili con i dispositivi mobili, ecco che arriva una nuova notizia.



Dal 1 novembre, infatti, verranno penalizzati nei risultati di ricerca tutti i siti mobile responsive che dopo una ricerca web si aprono su pagine che mostrano l’installazione di una app, coprendo la maggior parte dei contenuti della pagina stessa del sito.

Quante volte vi è capitato di arrivare su un sito web è la prima cosa che appare è una finestra a tutto schermo dal contenuto pubblicitario e che invita a scaricare un’app dedicata?

Molto spesso questo tipo di spot sono difficili da eliminare, e ci si riesce solo cliccando sulla famosa “x” che, tra l’altro, solitamente è anche molto piccola. Inoltre, la maggior parte delle volte cliccandoci sopra, si rischia comunque di aprire il link diretto al download.

Insomma, occhio all’advertising che ponete sui vostri siti mobile, perché con questo nuovo algoritmo i siti che avranno dei contenuti pubblicitari troppo invasivi perderanno il loro status di “mobile friendly”.