martedì 26 settembre 2017

Cyber security, fondamentale certificare alti standard


Il progressivo e costante diffondersi dell’Internet of Things ha cambiato il concetto di sicurezza informatica
aumentando esponenzialmente la superficie virtuale esposta agli attacchi e generando nuove sfide per la cyber security. Lo sottolinea IMQ, principale ente italiano nel settore della valutazione di conformità, che ha come obiettivo, confermato in vista del G7 in cui la cycuruty sarà un tema fondamentale, il garantire una visione d’insieme delle problematiche di qualità e sicurezza ICT, assicurando una logica ed una coerenza di intervento unica nel suo genere.

La cyber security è un valore economico quantificabile: secondo il report delll’Osservatorio Polimi, questo valore ha raggiunto un miliardo di euro, con una crescita di investimenti del 5% l’anno. A spendere sono però per il 74% le grandi imprese, mentre le Pmi rimangono minoritarie. Inoltre, solo il 39% delle grandi imprese ha un piano di investimento con orizzonte pluriennale e solo il 46% ha in organico in modo formalizzato la figura del Chief Information Security Officer, il profilo direzionale a capo della sicurezza, a testimonianza di un ritardo delle imprese nella gestione di sicurezza e privacy.

D’altra parte, all’interno delle aziende il turnover di professionisti e dipendenti che hanno accesso a tutte le risorse del sistema informatico è spesso elevato. I documenti vengono frequentemente salvati sui device mobili personali e rimangono in possesso dei dipendenti anche dopo che hanno lasciato l’ufficio: antivirus e firewall non costituiscono più armi sufficienti per combattere questo tipo di fuga di informazioni poiché non possono bloccare l’utilizzo e la diffusione di documenti sensibili da parte degli utenti. I dispositivi mobile e il cloud computing giocano un ruolo importantissimo: vista la loro portabilità sono oggetto di furti e dimenticanze che mettono in crisi la riservatezza dell’azienda e dei suoi documenti.

Uno strumento utile per migliorare la cyber security è rappresentato dalle numerose certificazioni disponibili per il settore IT con i conseguenti vantaggi derivanti.
“L’elemento più importante è un’azione strategica coerente e globale, in grado di coinvolgere l’azienda a tutti i livelli e in tutti i reparti” afferma Flavio Ornago, direttore Business Unit Sistemi di Gestione di IMQ. “La certificazione di standard elevati di sicurezza informatica, per un’azienda, non rappresenta soltanto una tutela per i propri dati riservati, sensibili o critici per il proprio business, ma una garanzia offerta ai propri utenti/clienti di preservare al meglio la riservatezza di ogni dato raccolto”.

lunedì 11 settembre 2017

Marketplace, annunci online targati Facebook


Punta sempre di più all’utenza business e all’e-commerce Facebook, che ora lancia anche in Italia il Marketplace, un luogo dove imprese e privati possono pubblicare i propri annunci online per vendere e acquistare oggetti. Su Facebook Marketplace nasce come naturale evoluzione dei gruppi privati fra utenti creati spontaneamente dagli iscritti al social network dando vita a compravendite di ogni genere.

In pratica, Facebook ha creato Marketplace dove è possibile pubblicare delle inserzioni correlate da foto, prezzo, titolo e descrizione dell’annuncio. Uno spazio virtuale tra privati che può essere sfruttato ovviamente anche da utenti business per dare maggiore impulso al proprio e-commerce sfruttando i numeri di Facebook: 2 miliardi di utenti attivi al mese.

Chi è alla ricerca di un annuncio su Facebook Marketplace può filtrare le inserzioni per settore merceologico, fascia di prezzo e area geografica. Cliccando su un annuncio, l’utente può contattare direttamente il venditore, inviandogli un messaggio privato su Facebook.

Nell’area “Acquisto” del proprio profilo è possibile inoltre visualizzare tutte le proprie trattative concluse positivamente. Nella sezione “In vendita” si può invece tenere traccia tutti gli annunci messi online attraverso il pulsante “vendi qualcosa”.

Per ora, Facebook Marketplace svolge il semplice ruolo di vetrina, in grado di mettere in contatto venditori e acquirenti interessati al prodotto, senza alcuna commissione percepita dal social network, poiché i pagamenti avvengono tra privati e al di fuori della piattaforma. Tuttavia è ipotizzabile che presto venga implementato anche un servizio di gestione delle transazioni economiche, ovvero dei pagamenti elettronici, gestiti probabilmente via Messenger come già avviene negli USA.