venerdì 20 ottobre 2017

Milano capitale dell’innovazione tecnologica




Milano si conferma sempre più capitale dell’innovazione tecnologica, con la Lombardia, unica regione italiana a essere presente nella top 20 delle regioni più innovative d’Europa, secondo il Technology Report 2017 Ambrosetti.

In cima, nella classifica nazionale, anche per la presenza di startup innovative (1.596, pari al 23,2% del totale italiano), brevetti (30%), Università (14) e Istituti del Consiglio nazionale delle ricerche (12), nonché per provvedimenti legislativi in ricerca e innovazione. E’ in questo quadro di fermento e dinamicità che Technology Hub - l’evento professionale delle tecnologie innovative promosso da Senaf - annuncia la prossima edizione al MiCo - fieramilanocity, dal 17 al 19 maggio 2018, dopo il successo dello scorso aprile, che ha registrato oltre 7.350 visitatori.
Un appuntamento fieristico nazionale ormai consolidato. 

Technology Hub è ritenuto importante da seguire per la propria attività dal 78,7% dei visitatori intervistati, per la possibilità di “conoscere le novità e l’orientamento del mercato” (81,1%), e fare “formazione e aggiornamento tecnico” (50,6%). 

Nell’ampia panoramica di soluzioni all’avanguardia, Technology Hub è un autentico centro di interscambio di soluzioni e conoscenze in ambito tecnologico, capace di offrire l’esperienza reale di un incontro fisico con il mercato, in cui investire il proprio tempo, formarsi e stringere relazioni, rappresentando un punto di riferimento per imprese e professionisti.

“Nel 2018 Technology Hub - afferma Emilio Bianchi, direttore di Senaf - tornerà con una nuova edizione a Milano. Un territorio vitale, che tra gli ultimi progetti ambiziosi vede ad esempio lo Human Technopole, hub tecnologico internazionale di ricerca scientifica, programmato nell’area ex Expo con 7 centri e 1.500 ricercatori da inserire entro il 2023. In questa straordinaria macchina che si è azionata, e che ha visto negli incentivi e nelle tecnologie abilitanti individuate dal Piano Industria 4.0 un acceleratore di crescita naturale delle imprese, noi ci inseriamo per raccogliere tutta l’espressione delle tecnologie innovative per il business. L’Italia sta accelerando il processo di innovazione, grazie alle nostre aziende di piccole e medie dimensioni, ma molto flessibili. Ecco perché è sempre più importante l’esigenza di momenti di confronto, che aiutino a comprendere le modalità di industrializzazione in corso e le nuove opportunità", sottolinea.

Internet delle cose, piattaforme per la gestione dei dati (big data, data economy, open data), additive manufacturing, robotica, machine learning, intelligenza artificiale, machine vision systems fanno parte di un mercato vasto e articolato, che tra il 2017 e il 2022 crescerà, secondo Markets and Markets, a un tasso annuo composto del 9,3%, per un valore stimato di 205 miliardi di euro nel 2022. Un dato complessivo visto in rialzo da Transparency Market Research, che, in un suo studio del 2016 sulle soluzioni tecnologiche per la smart factory globale, vedeva tale comparto crescere a 548 miliardi nel 2024.

All’interno della manifestazione, giunta alla terza edizione, tutti i principali trend tecnologici (dalla stampa 3D all’additive manufacturing, passando per la realtà aumentata e virtuale, l’elettronica e l’Internet delle cose, i materiali innovativi, i droni, la robotica collaborativa e di servizio, l’app economy) saranno in mostra in un ambiente di integrazione e contaminazione delle competenze, attraverso l’esplorazione dell’utilizzo in molteplici ambiti di destinazione (tecnologie industriali; medicale; dentale; edilizia e architettura; arredo e design; arte e beni culturali; gioiello e bijoux; moda e calzatura; retail; didattica, ecc.).

Ogni settore avrà una propria identificazione con aree dimostrative e piazze di approfondimento, workshop e iniziative speciali, per aiutare il visitatore a scoprire le migliori tecnologie di domani, per il business di oggi. Nell'edizione 2017, Technology Hub ha raccolto 7.353 visitatori, 147 espositori, 500 prodotti innovativi, 18 iniziative speciali, 112 workshop e convegni, 280 ore di formazione, con 8 settori dedicati all’innovazione.

giovedì 5 ottobre 2017

Innovazione, a Capri il Digital Summit di EY


Intelligenza artificiale, digitalizzazione dei servizi e delle imprese, pagamenti e robotica: sono questi alcuni degli argomenti che si affrontano durante la decima edizione del Digital Summit di EY (4-5-6 ottobre) in corso a Capri.
Quest’anno, evidenziano gli organizzatori, la manifestazione avrà un taglio molto operativo e un focus su innovazioni già in corso e iniziative che le aziende stanno per avviare. L’obiettivo, si sottolinea, è dare testimonianza di come nuove tecnologie e la trasformazione digitale stiano creando valore per le compagnie italiane.
Al summit partecipano oltre 450 persone e 80 relatori provenienti dall’accademia, dalla ricerca, dalle istituzioni e dall’industria. Una novità dell’edizione 2017 è costituita dalle ‘isole digitali’, ovvero spazi in cui i partecipanti potranno tastare alcune delle migliori soluzioni digitali già presenti sul mercato. Ieri, in apertura del summit (4 ottobre) è intervenuto il ministro per la semplificazione e la Pubblica amministrazione, Marianna Madia. Oggi e domani (5 e 6 ottobre) spazio al dibattito e al confronto su alcuni dei temi chiave della trasformazione digitale: convergenza dei settori, nuovi scenari nel settore dei media, mobilità, turismo, città ‘intelligenti’, intelligenza artificiale, robotica.
 L’edizione 2017 dell’EY Capri Digital Summit vede un focus particolare sul tema dell’e-commerce. Di qui il grande sviluppo dei sistemi di pagamenti digitale e l’esperienza di alcune grandi aziende. Su questo raccontano la propria esperienza Carlo Bagnasco, Amministratore Delegato Eviva, Gabriele Benedetto, Amministratore Delegato Telepass, Pasquale Ferro, Capo Servizio Tesoreria dello Stato Banca d’Italia, Emilio Petrone, Amministratore Delegato Sisal, Maurizio Pimpinella, Presidente Associazione Prestatori Servizi di Pagamento (A.P.S.P.).