giovedì 21 maggio 2015

Perché analizzare il traffico del proprio sito web?

Il monitoraggio del traffico di un sito web serve per capire la sua efficacia ed eventualmente correggere  la strategia di marketing adottata fino a quel momento.





Per misurarne l’efficacia non bisogna tenere in considerazione solo il numero totale di visitatori in un determinato arco di tempo, ma è necessario analizzare anche le azioni che questi visitatori compiono all’interno del sito.  Per poter ottimizzare al massimo il rendimento del sito stesso è infatti fondamentale tenere in considerazione le esigenze degli utenti.

Uno degli strumenti più utilizzati è sicuramente Google Analytics,  che è completo e gratuito e viene messo a disposizione dal colosso di Mountain View.

Le metriche tradizionali da tenere in considerazione per analizzare il coinvolgimento degli utenti sono:
-frequenza di rimbalzo, che stabilisce la percentuale di utenti che abbandona il sito dopo aver visitato solo una pagina;
-pagine/visita, valore calcolato sulla media di numero di pagine visitate e il tempo di percorrenza in una visita al sito;
-durata media della visita, vale a dire la durata media del tempo in cui utente interagisce con il sito web.

Per svolgere al meglio la web analysis è importante definire degli obiettivi da raggiungere attraverso il sito web.  Un obiettivo rappresenta la realizzazione di un’azione sul sito stesso, chiamata conversione, che contribuisce a valutare il successo dell’attività e delle campagne di marketing online.
Di conseguenza, capire come gli utenti sono arrivati sul sito e se hanno compiuto l’azione predefinita negli obiettivi stabiliti, è utile per comprendere se le strategie di marketing adottate hanno successo ed eventualmente identificare le attività di comunicazione più adatte per migliorare l’efficacia del sito.

In aggiunta alle opzioni già presenti nei suoi rapporti di analisi, Google ha introdotto Google Search Console nei suoi Webmaster Tool, per rendere i risultati statistici ancora più completi.
Con Google Search Console associato a Google Webmaster è possibile:
-conoscere i cambiamenti del traffico di ricerca nel tempo, la provenienza del traffico e per quali query di ricerca è più probabile che venga mostrato il tuo sito;
-sapere quali query vengono cercate su smartphone e utilizzare queste informazioni per migliorare il tuo targeting per i dispositivi mobili;
-capire quali pagine registrano la percentuale di clic più alta (e più bassa) nei risultati di ricerca di Google.

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