In internet troviamo articoli che parlano di quanto importante, per un sito web, sia scrivere testi coerenti e interessanti, di quanto ogni pagina del nostro sito debba avere contenuti differenti dalle altre per non essere penalizzati dai motori di ricerca, e di come sia fondamentale identificare keywords (parole chiave) inerenti ai contenuti del sito. E se ho un sito web istituzionale fatto solo di immagini? Come posso sperare di ottenere un buon posizionamento con pochi testi e tante immagini?
Niente paura! Quando ci si trova di fronte a una situazione simile l’importante è lavorare bene su tre aspetti:
1) il nome del file
2) la dimensione del file
3) l’attributo ALT
Il nome del file
Prima ancora di caricare l’immagine sul sito, bisogna nominarla quando ancora è salvata sul nostro computer.
In ottica SEO ha infatti poco senso caricare un’immagine, per esempio di una cornice d’argento, con questo “nome”: IMG_1234.JPEG. Caricandola in questo modo, infatti, il motore di ricerca avrà delle difficoltà a capire che l’ immagine è una cornice in argento. Molto meglio utilizzare nomi del tipo “CORNICE-IN-ARGENTO.JPEG”.
La dimensione del file
Questo è un aspetto che molti tendono a trascurare, ma che in realtà non va mai preso sotto gamba.
Caricare nel sito un’immagine troppo pesante potrebbe causarne il rallentamento (specialmente se abbiamo un sito web costituito per la maggior parte da immagini), portando così l’utente che accede al sito a uscirne quasi subito e cercare quello che gli serve dalla concorrenza.
Come fare quindi a caricare immagini che non risultino troppo pensanti? I software di elaborazione di immagini come Photoshop contengono funzioni specifiche per ottimizzare e ri-dimensionare le immagini per il web.
Ed è proprio quello che abbiamo fatto noi di ClickUs nel costruire il sito di Viola Argenti, un nostro cliente di Milano il cui sito ha la funzione di presentare i prodotti attraverso immagini.
L’attributo ALT
L’attributo ALT indica il “testo alternativo”, ed indica l’elemento HTML da associare all’immagine caricata nel backoffice del sito web.
Il testo alternativo di un’immagine è uno degli elementi utilizzati da Google per classificare le immagini, e se scelto con cura ci permetterà di ottenere buoni risultati in termini di posizionamento.
Il testo alternativo deve essere coerente con l’immagine e con l’eventuale testo presente nella pagina in cui l’immagine stessa è caricata.
Esempio: se l’immagine di una cornice in argento è caricata nella pagina in cui sto presentando tutte le cornici che la mia azienda produce, il testo alternativo sarà “cornice-in-argento”.
Dal punto di vista tecnico quindi, lavorando bene su questi tre aspetti vedrete che i risultati arriveranno. Il sito di Viola Argenti, per il quale noi di Click Us abbiamo curato anche il SEO, ha guadagnato un buon ranking dopo un solo mese di vita.
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