Fare shopping online direttamente su Facebook, ora, con un semplice click sulla pubblicità di un prodotto, è finalmente divenuto possibile.
È la novità a cui sta lavorando il social network, che sul suo blog ha annunciato la sperimentazione del tasto “compra”, a corredo delle inserzioni delle aziende. In poche parole gli spazi pubblicitari acquistati su Facebook diventeranno un canale diretto di vendita.
Cliccando il tasto “compra”, da pc o smartphone, l'utente potrà comprare dall'inserzionista senza lasciare il social network. Il progetto nasce in collaborazione con alcune PMI americane con lo scopo di aiutare le imprese a sfruttare il ricco database di utenti e l’affidabilità del social network nato nel Massachussets, in modo da aumentare le vendite attraverso banner pubblicitari e pagine.
La feature è progettata "tenendo conto della privacy", secondo la stessa società che ha ufficializzato la notizia attraverso un post sul sito ufficiale. Il pagamento, assicura il colosso del web, sarà sicuro. "Nessuna informazione sulle carte di credito che gli utenti condividono con Facebook quando completano una transazione sarà condivisa con altri inserzionisti, e le persone potranno scegliere se salvare o meno le informazioni del pagamento per acquisti futuri". La sperimentazione è per ora limitata a piccole e medie aziende negli Stati Uniti.
La società è attualmente alla ricerca dei primi feedback, in modo da capire come muoversi all'interno di una feature così importante. La novità è rivolta agli utenti, così come ai privati, ma al tempo stesso a trarne vantaggi diretti sarà proprio il social di Zuckerberg, che alimenterà sensibilmente la propria posizione come piattaforma di marketing.
Al momento, l’advertising su Facebook mira a "costruire un seguito", ovvero indirizzano gli utenti verso un determinato sito in modo da pilotare il traffico in arrivo o cercano di convincerli a visitare un luogo fisico. Ha senso, pertanto, che Facebook ne capisca bene il reale potenziale prima del rilascio su larga scala. La società vuole prima notare come verrà accolta dagli utenti finali e come questa possa essere sviluppata per trasformarsi fattivamente in un reale vantaggio per le aziende coinvolte.
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