Ti piacerebbe vedere video in HD con una qualità di immagini fino a 4K, senza i fastidiosi problemi di buffering? Oppure scaricare video e immagini a una velocità doppia rispetto a quella massima attualmente disponibile sulle reti mobili italiane? Avere elevate performance anche con più terminali collegati contemporaneamente alla stessa cella? Poter avere anche all’interno di case e uffici prestazioni decisamente superiori rispetto a quelle offerte dalla connessione 3G?
Ora puoi, o per lo meno, potrai entro fine anno, perché questi sono i principali vantaggi offerti dalla tecnologia LTE Advanced, che garantisce una velocità di trasmissione dati fino a 180 Megabit al secondo in download, da oggi disponibile in via sperimentale sulla rete 4G di TIM. Primo brand europeo a presentare l’evoluzione dell’ultrabroadband mobile, Telecom Italia ha mirato sulla “carrier aggregation”, soluzione tecnologica in grado di unire le frequenze di due bande differenti, in questo caso 1800 MHz e 2600 MHz, e di ottimizzarle, per offrire una navigazione più veloce, fluida e stabile. Roberto Opilio, Direttore Technology di Telecom Italia: “Si tratta di un punto di partenza e non di arrivo. Sfruttando questa tecnologia si potrà arrivare a 300 Mbit/s e oltre”.
La presentazione ha avuto luogo nel punto vendita TIM di Torino centro, dove fino al 31 luglio sarà possibile testare le potenzialità offerte dall’evoluzione della rete 4G, grazie alle postazioni appositamente allestite. Qui i prototipi delle nuove chiavette LTE permetteranno di confrontare le prestazioni tra la tecnologia Base e quella Advanced: dalla visione in streaming di film in HD attraverso TIMVision, all’accesso ai contenuti on demand, alla navigazione con prestazioni di molto superiori a quelle a cui siamo abituati. Il chip installato nei prototipi si adatta perfettamente alle chiavette per la navigazione, smartphone e tablet; per il lancio sul mercato, previsto per fine anno, mancano solo i dispositivi di nuova generazione.
Attualmente la copertura della rete 4G è pari 55,7% del territorio nazionale e riguarda un totale di 812 comuni; numeri destinati a crescere: entro fine anno, quando la nuova tecnologia debutterà sul mercato, si prevede una copertura del 60%, con quasi 1000 comuni coinvolti.
Opilio aggiunge: “Per la presentazione abbiamo scelto Torino perché qui Telecom ha i suoi laboratori di ricerca e sviluppo e perché qui abbiamo presentato quasi tutti i prodotti innovativi in ambito mobile: dal 3G nel 1999 alla LTE nel 2009. E abbiamo preferito un negozio ai nostri laboratori, perché si tratta di una tecnologia già disponibile e funzionante”.
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