giovedì 24 aprile 2014

Una guida per i diritti di chi naviga sul web

Il Consiglio d'Europa pubblica una guida per in termini quali diritti ha chi naviga sulla rete e come eventualmente farli valere o ottenere giustizia se questi vengono lesi.



Accesso alla rete, libertà d'espressione, protezione della privacy sono, dunque, alcuni degli argomenti di cui si parla nel vademecum studiato da un team di esperti per provare a dare una direzione al caos di informazioni del web e a prevenire comportamenti sbagliati che, spesso, degenerano.

Nella guida, per esempio, è spiegato in termini semplici che l'utente deve poter accedere alla più vasta gamma di contenuti, applicazioni e servizi, mentre, per quanto riguarda la protezione della privacy, viene specificato che "il datore di lavoro deve informare i dipendenti se ne sta sorvegliando o monitorando l'accesso e il comportamento online".

"Quello che rende questa guida particolarmente interessante - ha dichiarato all'Ansa Jan Kleijssen, direttore del dipartimento per l'informazione del Consiglio d'Europa - è che i diritti in essa contenuti sono fondati sulla giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani e che quindi qualsiasi cittadino di uno dei 47 Stati.

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