Si chiama Sypcit il progetto di respiro europeo che si propone di mettere a disposizione degli utenti degli strumenti per rendere più efficace la lotta al furto di identità online.
Il progetto è stato cofinanziato dalla Commissione europea e dalla Dg Affari Interni, ed è stato realizzato in collaborazione con l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", la software house Expert System, la società di sicurezza informatica Kaspersky Lab Italia, l'associazione consumatori rumena InfoCons e la Guardia di Finanza - Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche.
Due sono gli strumenti alla base di Sypcit: un'app per i dispositivi mobili e una piattaforma online. La app è disponibile gratuitamente su smartphone dotati di sistema Android e permette in navigare in Rete in maniera più sicura grazie all'utilizzo di meccanismi automatizzati di sorveglianza che monitorano lo scambio di dati in chiaro e in background.
L'utente avrà, ad esempio, un avviso nel caso in cui riceva una email phishing o inserisca i propri dati su siti identificati nell'app o sulla piattaforma come non affidabili.
La piattaforma Sypcit, messa a disposizione dalle forze dell'ordine, è uno strumento in grado di determinare il contenuto e la pericolosità di un sito sulla base di alcuni indici prestabiliti, grazie al ricorso ad un sistema di analisi semantica delle fonti web.
(fonte: Cyber Affairs)
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