"Vogliamo realizzare un servizio innovativo per guidare le persone non vedenti e ipovedenti nell’attraversare le strisce pedonali che, non essendo percepibili tramite bastone bianco, non possono essere individuate” parola del team che sta lavorando a “Cross with me”, un progetto innovativo che punta a facilitare l’attraversamento delle strade ai non vedenti utilizzando la tecnologia.
Il servizio per smartphone, infatti, è in grado di riconoscere le strisce pedonali attraverso la telecamera senza modifiche all’ambiente circostante e guiderà l’utente nell’attraversamento, permettendogli, così di condividere informazioni (lavori in corso, strisce rovinate).
L’obiettivo è migliorare la mobilità autonoma delle persone con disabilità visive nel contesto urbano e favorire la loro inclusione sociale grazie alla possibilità di raggiungere più agevolmente il luogo di studio o di lavoro. Secondo i fautori del progetto, gli smartphone sono ormai molto diffusi tra le persone con disabilità visive e l’utilizzo del programma non sarà, quindi, difficile da usare.
Il servizio è composto da un’app per iPhone, iMove, che permette anche di condividere informazioni con altri utenti, quali ad esempio un attraversamento con segnaletica danneggiata, che saranno utili non solo per gli ipovedenti, ma per l’intera comunità.
Il programma, realizzato grazie al supporto di Retina Onlus, utilizza tecniche sviluppate presso il Dipartimento di Informatica- Università degli Studi di Milano, dove è stato testato un prototipo funzionante ed è stato anche finanziato lo sviluppo della app.
IMove è disponibile gratuitamente solo su app Store e ha già avuto 20mila download.
“E’ un’ applicazione interessante - ha commentato Sergio Mascetti, chief technology officer di Everyware technologies - e potrebbe essere sfruttata anche negli spazi di attraversamento come metropolitane e aeroporti. O nei musei, per visite guidate pensate in base alle esigenze del pubblico».
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