mercoledì 17 dicembre 2014

Italia, maglia nera per i siti web e-commerce

L’e commerce è decisamente un settore in crescita, ma in Italia ancora poche aziende utilizzano siti web e-commerce come strumento per promuovere lavoro e impresa. 



Secondo i dati presentati durante un incontro a Milano, infatti, nel nostro Paese solo 30 mila aziende vendano online, contro le 150 mila francesi, intercettando un misero 4% di acquirenti europei.

“Si tratta di un dato drammatico” – ha detto Roberto Liscia, presidente del consorzio Netcomm – perché nel mondo 2,6 miliardi di persone cercano su internet prima di acquistare e poi 1,2 miliardi acquistano effettivamente. Chi non ha nemmeno un sito non riesce a parlare a queste persone”.

In Europa 565 milioni di persone usano Internet e 264 milioni usano siti web e-commerce per comprare online, mentre in Italia il numero crolla a 16 milioni nonostante durante il 2014 le vendite abbiano avuto un incremento del 17%, soprattutto da Paesi come Cina, Usa e Giappone.

Ma il dato dimostra, in ogni caso, che i consumatori italiani sono più avanti delle imprese e che se ci fossero gli strumenti, la situazione potrebbe cambiare radicalmente, non solo sotto il profilo degli acquisti, ma soprattutto sotto quello delle esportazioni.

Essendoci un numero infinitesimale di aziende con un sito web funzionale, il Made in Italy non sfonda il muro del digitale come avviene per altri mercati. Eppure le potenzialità ci sono, soprattutto in nazioni che amano l’artigianato del Bel Paese e non aspettano che di poter comprare facilmente da casa propria.

Nessun commento:

Posta un commento