lunedì 27 giugno 2016

YouTube, nuove funzioni per chi crea i video

YouTube ha scelto il palcoscenico del VidCon 2016, l'evento più importante nel settore dei video online, per presentare una serie di novità che hanno l'obiettivo di migliorare l'esperienza di chi crea video. 

Le ha annunciato dal palco la Ceo Susan Wojcicki, partire da un dato importante: oltre mille utenti nel mondo passano la soglia dei 1.000 iscritti ogni giorno. Numeri importanti che per YouTube vanno sostenuti con un supporto più personalizzato, con mail del team ad hoc ad esempio.

E' stato completamente rinnovato il Creator Hub dove si possono scoprire tutti i programmi e le risorse che YouTube mette a disposizione per chi crea contenuto su YouTube per far crescere i propri canali. È disponibile in 23 lingue (italiano compreso). Nasce "YouTube for Creators", un nuovo programma di benefit su più livelli, con vantaggi per i traguardi raggiunti in termini di iscritti con il programma Creator Awards.

Fra le novità anche strumenti di moderazione e una nuova modalità di controllo dei commenti che permette di delegare la moderazione.

martedì 21 giugno 2016

Cisco: il traffico Ip triplicherà entro il 2020

Entro il 2020 si avrà una crescita esponenziale dell'uso delle reti e dei servizi e dispositivi collegati a internet. Quanto al traffico IP, si stima che "nei prossimi cinque anni si avrà una triplicazione del traffico globale che avverrà ad un tasso Cagr (compound annual growth rate) del 22%. Aumento che nel nostro Paese corrisponderà ad un "26% rispetto allo scorso anno". 

È quanto sostiene lo studio Visual Networking Index Complete Forecast 2015-2020 condotto da Cisco. Secondo lo studio, faranno il loro ingresso sulla rete "un miliardo in più di nuovi utenti, passando dai tre miliardi del 2015 ai 4,1 miliardi di individui nel 2020". In Italia le persone collegate a Internet "rappresenteranno il 71% della popolazione, pari a circa 42 milioni di individui".

In crescita anche la diffusione di connessioni e nuovi dispositivi. Nel corso dei prossimi cinque anni, secondo Cisco, "le reti Ip globali supporteranno fino a 10 miliardi di nuovi oggetti e collegamenti. In Italia saranno 482,3 milioni i nuovi dispositivi connessi nel 2020. Il traffico Ip sarà poi ulteriormente alimentato dal progresso nel campo dell'Internet delle cose (Iot) che farà aumentare di quasi tre volte le connessioni M2M".

I servizi e i contenuti video si confermeranno come le applicazioni dominanti rispetto a tutte le altre. "I video diffusi su Internet - dice lo studio - rappresenteranno il 79% del traffico Internet mondiale nel 2020, crescendo del 16%. Globalmente, entro il 2020, "si raggiungeranno tre trilioni di minuti al mese di video su Internet, che corrispondono a cinque milioni di anni di video al mese, o a circa un milione di minuti video ogni secondo".

Non mancheranno i problemi di sicurezza connessi a questa rivoluzione. Di pari passo con l'aumento del traffico Ip e dei dispositivi connessi, dicono le previsioni di Cisco, cresceranno anche i casi di attacchi e intrusioni informatiche. "Per quanto riguarda gli attacchi del tipo DDoS, capaci di paralizzare le reti, inondando i server e i dispositivi di rete con traffico proveniente da più fonti IP, questi cresceranno dai 6,6 milioni nel 2015 ai 17 milioni nel 2020 e rappresenteranno il 10% del traffico Internet totale di un Paese".

giovedì 9 giugno 2016

Malware, ecco i cinque più diffusi in Italia a maggio 2016

Al primo posto della top 5 dei malware di maggio 2016 si attesta JS/Danger.ScriptAttachment, un ransomware distribuito come allegato email che, una volta aperto, scarica e installa differenti varianti di malware, la maggior parte dei quali costituiti da cripto-ransomware. Lo rende noto Eset, che stila la speciale classifica.

Una volta aperto, questo malware scarica e installa differenti varianti di malware, la maggior parte dei quali costituiti da cripto-ransomware; tra questi alcune famiglie ben note, come ad esempio Locky, il cui scopo è quello di crittografare i dati preziosi chiedendo poi centinaia di euro per decriptare i file. Oltre che in Italia (dove ha minacciato il 19,3% degli utenti), JS/Danger.ScriptAttachment ha registrato nell'ultimo mese il picco di infezioni in Lussemburgo (45,45%), Repubblica Ceca (32,50%), Regno Unito (32,20%) e Paesi Bassi (30,25%).

Con l'11,15% di prevalenza si attesta al secondo posto nella classifica delle minacce in Italia Nemucod, un trojan che reindirizza il browser a uno specifico URL contenente un software malevolo. Il codice del malware viene di solito inserito all'interno di pagine HTML.

Al terzo posto della top 5 dei malware di maggio 2016 (rilevato nel 3,4% delle infezioni) scende invece Win32/Bayrob, un trojan che si nasconde dietro email fraudolente contenenti file eseguibili che, una volta lanciati, creano una backdoor dalla quale i cybercriminali tengono in ostaggio il Pc infetto, rubandone le informazioni sensibili. L'incidenza di Bayrob in Europa è stata particolarmente alta nell'ultimo mese in Spagna (15,45% delle infezioni) e in Austria (13,59% delle infezioni). Al quarto posto si posiziona JS/Danger.DoubleExtension (2,82% delle infezioni), una famiglia di malware diffusi via email che presentano una doppia estensione per ingannare l'utente. Double Extention rappresenta una minaccia in forte crescita in Italia, unico paese a livello mondiale ad esserne attualmente colpito.

Fanalino di coda nella top 5 di maggio 2016 è Win32/TrojanDownloader.Wauchos (1,52% delle infezioni), un trojan che tenta di scaricare altri malware da Internet e una volta installato diventa eseguibile a ogni avvio del sistema. Può creare ed eseguire un nuovo thread con il suo codice programma e, subito dopo l'istallazione, è in grado di cancellare il file eseguibile originale. Questo trojan acquisisce informazioni e comandi sul sistema operativo, sulle impostazioni di sistema e sull'indirizzo Ip del computer da remoto o da Internet. Riesce inoltre ad eseguire programmi e ad aggiungere e cancellare voci dal registro.

(fonte: Cyber Affairs)